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Le collezioni

Le statue e gli oggetti antichi

La collezione archeologica del Palazzo del Quirinale come si presenta oggi è il risultato di complesse vicende storiche a partire dalla collezione appartenuta al Cardinal Ippolito d'Este - iniziata a partire dal 1550 - fino all'800 quando la collezione, fortemente depauperata rispetto all'assetto originario, si consolida come raccolta essenzialmente di tipo statuario.

Oggi sono visibili nel palazzo, ma soprattutto nei giardini, numerose statue di ispirazione ideale come divinità e sculture di tipo apollineo, figure mitologiche e togati nonché ritratti su busti originali e copie che testimoniano nel tempo il gusto per il recupero dell'antico.

Tra le opere di maggior pregio del numeroso complesso statuario, si segnalano: una statua femminile cosiddetta Cerere , appartenuta alla Collezione d'Este, un Apollo atleta, statua da originale greco di straordinaria rilevanza formale, una statua colossale raffigurante Alessandro Magno, due statue femminili ispirate al tipi della Dea Fortuna ed una statua femminile, cosiddetta Igea, di probabile fattura greca.

Ugualmente di grande importanza storico documentaria considerata la rarità della classe sono due urne in alabastro provenienti dalle collezioni estensi di Modena.